Organizzazione dei Reparti Mobili e Celeri – Zone Circoscrizionali (o Ispettive)

ORGANIZZAZIONE DEI REPARTI MOBILI E CELERI 
INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE CIRCOSCRIZIONALI O ISPETTIVE

di Gianmarco Calore

 

REPARTI MOBILI 

Reparti inquadrati e dotati di mezzi e armamento pesante, con compito specifico di difesa del territorio nazionale da aggressioni esterne. La loro denominazione cambiò più volte nel corso della storia, partendo da quella originaria per Regione che viene indicata di seguito.

 

  • 1° Reparto Mobile Torino (1° Zona Piemonte) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo – ex Reparto Mobile “Piemonte”

  • 2° Reparto Mobile Busto Arsizio (2° Zona Lombardia) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Pavia) – ex Reparto Mobile “Lombardia”

  • 3° Reparto Mobile Piacenza (5° Zona Emilia) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagna distaccata a Cremona) – ex Reparto Mobile “Emilia Occidentale”

  • 4° Reparto Mobile Genova (4° Zona Liguria) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Savona) – ex Reparto Mobile “Liguria”

  • 5° Reparto Mobile Vicenza (4° Zona Veneto) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Padova) – ex Reparto Mobile “Veneto”

  • 6° Reparto Mobile Bologna (5° Zona Emilia) su 4 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Imola, 1 a Modena e 1 a San Giovanni Persiceto) – ex Reparto Mobile “Romagna”

  • 7° Reparto Mobile Senigallia (5° Zona Emilia) su 4 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Perugia e 1 a Pescara) – ex Reparto Mobile “Marche”

  • 8° Reparto Mobile Firenze (6° Zona Toscana) su 4 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Livorno e 1 a Siena) – ex Reparto Mobile “Toscana”

  • 9° Reparto Mobile Napoli (9° Zona Campania) su 4 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata ad Aversa) – ex Reparto Mobile “Campania”

  • 10° Reparto Mobile Foggia (10° Zona Puglia – Basilicata) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a San Severo) – ex Reparto Mobile “Capitanata”

  • 11° Reparto Mobile Bari (10° Zona Puglia – Basilicata) su 4 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Taranto, 1 a Trani e 1 distaccamento ad Altamura) – ex Reparto Mobile “Puglia”

  • 12° Reparto Mobile Catania (11° Zona Sicilia Orientale) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Messina) – ex Reparto Mobile “Sicilia Orientale”

  • 13° Reparto Mobile Palermo (12° Zona Sicilia Occidentale) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo – ex Reparto Mobile “Sicilia Occidentale”

  • 14° Reparto Mobile Alessandria (1° Zona Piemonte) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo – ex Reparto Mobile “Piemonte”

  • 15° Reparto Mobile Peschiera (5° Zona Emilia) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Mantova) – ex Reparto Mobile “Emilia Occidentale”

  • 16° Reparto Mobile Parma (5° Zona Emilia) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Reggio Emilia) – ex Reparto Mobile “Romagna”

  • 17° Reparto Mobile Foggia (10° Zona Puglia – Basilicata) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Cerignola) – ex Reparto Mobile “Capitanata”

  • 18° Reparto Mobile Vibo Valentia (11° Zona Calabria) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo – ex Reparto Mobile “Calabria”

  • 19° Reparto Mobile Novara (1° Zona Piemonte) su 3 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo (1 compagnia distaccata a Vercelli) – ex Reparto Mobile “Piemonte”

  • 20° Reparto Mobile Cesena (5° Zona Emilia) su 4 compagnie mobili e 1 compagnia autoblindo – ex Reparto Mobile “Romagna”

 

REPARTI CELERE 

Reparti inquadrati ordinati come i precedenti ma dotati anche di automezzi leggeri e veloci e considerati meglio armati, impiegati prevalentemente per la tutela dell’ordine pubblico. Fondati a partire dal 1947 per espressa previsione del ministro dell’Interno Mario Scelba.

 

  • 1° Reparto Celere Roma (8° Zona Lazio – Umbria)
  • 2° Reparto Celere Padova (4° Zona Veneto)

  • 3° Reparto Celere Milano (2° Zona Lombardia)

 

La dislocazione dei Reparti Mobili e Celeri è stata fatta in relazione sia alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica, sia ad un eventuale stato di emergenza” (dalla relazione al Presidente del Consiglio dei Ministri ad opera del Ministro dell’Interno Mario Scelba).

 

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A seguito del progressivo smantellamento dei Reparti Mobili (la cui funzione di tutela del Territorio Nazionale da aggressioni esterne venne a mutare, per cui molti di essi furono trasformati in Reparti Celeri) l’assetto finale di tali articolazioni alla vigilia della smilitarizzazione del 1981 fu il seguente:

  • I° Reparto Celere di Roma (7 nuclei)
  • II° Reparto Celere di Padova (4 nuclei)
  • III° Reparto Celere di Milano (5 nuclei)
  • IV° Reparto Celere di Napoli (5 nuclei)
  • V° Reparto Celere di Torino (4 nuclei)
  • VI° Reparto Celere di Genova (4 nuclei)
  • VII° Reparto Celere di Bologna (3 nuclei)
  • VIII° Reparto Celere di Firenze (4 nuclei)
  • IX° Reparto Celere di Bari (2 nuclei)
  • X° Reparto Celere di Catania (3 nuclei)
  • XI° Reparto Celere di Palermo (3 nuclei)
  • XII° Reparto Celere di Reggio Calabria (3 nuclei)
  • XIII° Reparto Celere di Cagliari (2 nuclei)

 

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A partire dal 1986 l’Amministrazione della P.S. eliminò la parola “Celere” ridenominando nuovamente i Reparti come segue (aggiornamento 2021):

  • I° Reparto Mobile di Roma (7 nuclei)
  • II° Reparto Mobile di Padova (4 nuclei)
  • III° Reparto Mobile di Milano (5 nuclei)
  • IV° Reparto Mobile di Napoli (5 nuclei)
  • V° Reparto Mobile di Torino (4 nuclei)
  • VI° Reparto Mobile di Genova (4 nuclei)
  • VII° Reparto Mobile di Bologna (3 nuclei)
  • VIII° Reparto Mobile di Firenze (4 nuclei)
  • IX° Reparto Mobile di Bari (2 nuclei)
  • X° Reparto Mobile di Catania (3 nuclei)
  • XI° Reparto Mobile di Palermo (3 nuclei)
  • XII° Reparto Mobile di Reggio Calabria (3 nuclei)
  • XIII° Reparto Mobile di Cagliari (2 nuclei)
  • XIV° Reparto Mobile di Senigallia (2 nuclei)
  • XV° Reparto Mobile di Taranto (2 nuclei)

 

Oltre ai Reparti Mobili e Celeri, il Corpo delle Guardie di P.S. viene articolato in ulteriori strutture legate sia all’ambito territoriale di operatività, sia alle specifiche mansioni. Vediamoli insieme:

 

RAGGRUPPAMENTI GUARDIE DI P.S.

Inquadrati tra i Reparti provinciali, comprendono tutto il personale militare del Corpo posto a disposizione della Questura per assicurare i servizi di Polizia; avevano sede a:

  • Roma
  • Napoli
  • Milano
  • Torino
  • Genova
  • Bologna
  • Palermo

GRUPPI, NUCLEI E SOTTONUCLEI GUARDIE DI P.S.

Inquadrati tra i Reparti provinciali, comprendono tutto il personale militare del Corpo posto a disposizione della Questura di capoluogo di provincia che non sia già sede di Raggruppamento. Erano altresì dislocati presso i Commissariati sezionali per il disimpegno dei servizi d’istituto (ordine pubblico, pattuglioni, vigilanze, ecc.).

 

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SPECIALITA’ POLIZIA STRADALE

Articolazione del Corpo con attività dedicata al rispetto della circolazione stradale, delle norme che la regolano, all’attività di polizia giudiziaria legata alla circolazione stradale e ai reati compiuti lungo la viabilità autostradale e ordinaria, all’attività di infortunistica. Essa è suddivisa in:

  • Compartimenti (in genere coincidenti con la sede di Zona ispettiva)
  • Sezioni (in genere coincidenti con la sede del Comando provinciale)
  • Sottosezioni
  • Distaccamenti
  • Posti fissi

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SPECIALITA’ POLIZIA FERROVIARIA

Articolazione del Corpo con attività peculiare alla tutela della circolazione ferroviaria, alla tutela dei beni demaniali e delle infrastrutture ferroviarie, al rilevamento dei sinistri ferroviari, all’attività di Polizia Giudiziaria nelle aree di pertinenza. Essa è suddivisa in:

  • Compartimenti (o Commissariati compartimentali con giurisdizione di solito coincidente con quella dell’orologio compartimento FF.SS.)
  • Uffici di Polizia Ferroviaria (coincidenti in genere con le stazioni dei capoluoghi di provincia)
  • Posti fissi (collocati nelle stazioni minori)

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SPECIALITA’ POLIZIA DI FRONTIERA

Articolazione del Corpo con specifica attività di prevenzione e repressione dei reati legati all’immigrazione clandestina, al controllo dei confini terrestri, aerei e marittimi, al controllo documentale sia in fase di espatrio che in fase di ingresso sul territorio nazionale. Essa è suddivisa in:

  • Zone (territorialmente competenti anche su più regioni, da non confondersi con le Zone Circoscrizionali)
  • Valichi terrestri
  • Posti fissi aeroportuali e portuali

 

N.B.: la suddivisione della Polizia nelle 13 Zone (o Circoscrizioni) di cui sopra resterà in vigore fino al 1963; da quell’anno le Zone vennero progressivamente ridotte a 7 per incorporazione territoriale.

 

Riepiloghiamo dunque anche la dislocazione delle singole Zone ispettive fino al 1963…..

I° ZONA: Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria
II° ZONA: Lombardia
III° ZONA: Trentino – Alto Adige
IV° ZONA: Veneto – Friuli Venezia Giulia
V° ZONA: Emilia Romagna
VI° ZONA: Toscana
VII° ZONA: Marche – Abruzzo – Molise
VIII° ZONA: Lazio – Umbria
IX° ZONA: Campania
X° ZONA: Puglia – Basilicata
XI° ZONA: Calabria
XII° ZONA: Sicilia
XIII° ZONA: Sardegna

…. e dal 1963 alla smilitarizzazione

I° ZONA: Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria
II° ZONA: Lombardia – Trentino A.A. – Veneto – Friuli V.G.
III° ZONA: Emilia Romagna – Toscana – Marche
IV° ZONA: Lazio – Umbria – Sardegna
V° ZONA: Campania – Abruzzo – Molise
VI° ZONA: Puglia – Basilicata – Calabria
VII° ZONA: Sicilia

 

 

Fonti consultate:

  • Enea Cerquetti, Le Forze Armate italiane dal 1945 al 1975, ed. Feltrinelli
  • Paolo Masotti, Polizia in Movimento, ed. Gilena
  • Ministero dell’Interno, Corso di lezioni per le scuole di Polizia, Roma ed. 1954

 

La suddivisione delle 13 Zone Ispettive fino al 1963 (tratta da un’agenda del 1957 gentilmente trasmessa dal sig. Antonino Costa)

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